Villa Paradeisos e il suo parco si trovano in uno dei luoghi più belli e centrali di Varese, su un lieve declivio del Colle Campigli esposto a mezzogiorno, con la vista del Lago di Varese e di tutta la catena delle Alpi, dal Monviso al Monte Rosa. Il parco di 2.5 ettari è stato accudito con continuità dal Settecento, quando la proprietà era già stata censita nelle mappe teresiane. Sono state sin d'allora preservate con cura estrema le fioriture meravigliose tutto l’anno, le imponenti conifere, le sequoie, i cedri dell’Himalaya; le azalee, i rododendri e le palme diffuse ovunque; i preziosi roseti, i cipressi, le betulle, le querce, i ginko distribuiti con grazia e perizia nei luoghi più suggestivi; le essenze esotiche rare e provenienti da tutto il mondo. Il Parco è ornato da numerose statue d'epoca, da un teatrino in pietra, contiene alcuni monumenti arborei e consente una vista spettacolosa sul lago e le Alpi.
Il giardino è il cuore e la parte più spettacolosa della proprietà, donde il nome: Paradeisos infatti, dalla radice sanscrita, significa Giardino = Eden. L'assetto originale della Villa risale a metà '800, su un impianto settecentesco. E' stata costruita più volte, la penultima nel 1929 a cura di uno dei maggiori imprenditori milanesi-varesini, che ne ha definito la struttura esterna tuttora esistente. Di quell'epoca si ritrovano divertenti affreschi anni '20 e lo stile Art Decò, come ad esempio nel "Chiosco", situato in mezzo al grande parco, e utilizzato in passato come spogliatoio, decorato da gustosi affreschi degli anni '20 di un famoso pittore milanese. Nel 1990 è stata trasformata negli interni, dove i nuovi proprietari italo-giapponesi vi hanno trasferito parti intere di nobili dimore francesi, inglesi e giapponesi, con arredi preziosi, una importantissima biblioteca di libri antichi e rari, arazzi e arredi acquisiti dal mercato antiquario più qualificato, soprattutto in Francia, UK e Giappone. L’aggiunta più importante e distintiva è stata un giardino giapponese, progettato da uno dei grandi maestri nipponici e realizzata da una squadra di artigiani che per la prima volta ha lasciato il Giappone, lavorando qui con attrezzi, materiali, sculture e piante nipponici. Il risultato è un’opera d’arte, unica in Italia, sfondo ideale per eventi che ambiscano a restare impressi nel cuore di chi ha la fortuna di parteciparvi. Potendo godere di una geolocalizzazione ottimale – a mezz'ora dall'aeroporto di Malpensa e poco più da Milano e da Lugano – in un territorio ricco di attrazioni paesaggistiche e con spiccata vocazione industriale, il potenziale è non ipotizzato, ma riconosciuto e dimostrato dai fatti. Insieme a partner di eccellenza e alla sintonia con le istituzioni locali, la Villa è già stata scelta da numerose coppie per celebrare il loro matrimonio, da prestigiosi marchi e personalità del mondo della moda per i propri photoshooting, da importanti aziende ed istituzioni, quali ad esempio Louis Vuitton, Lindt, Guess, Cattelan, Unione degli Industriali, la Società Opera di Tokyo.